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11c. prime idee (terzo tentativo)
(A3 referente / concept)
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gruppo nome cognome referente note voto presenze
A Mario Campisi Malevich (con scritto accanto 'Mondrian') qualche pensiero comincia a palesarsi nella terza ipotesi, ma ancora non si confronta con l'area / suggerimento: volendosi limitare ai 4 volumi (il nero su altri tre), il rosso nel quadro sembra tagliato con un inclinazione molto simile al taglio del lotto su Abela ed il nero sembra ortogonale a quello. Se giallo e nero piccolo fossero costruiti nella direzione degli altri tre lati il sistema descriverebbe bene l'area [+2] 3 3
Edoardo Ciatto Mauro Reggiani non so se ha cambiato quadro per semplificarsi la vita; i due volumi sovrapposti sono ovviamente possibili ma non sufficienti / anche qui ci sono elementi del referente ignorati e che invece potrebbero essere utili se finalmente volesse decidersi a confrontarsi con l'area (che NON è un rettangolo) = 4 2
Gaetano Distefano Renè Magritte incomprensibile e incoerente rispetto al referente la divisione del 'muro' in blocchi di diversa altezza / viste le dimensioni di area dell'ultima versione un possibile tentativo potrebbe essere un allargamento della 'porta-giardino' sin quasi agli estremi nord e ovest del lotto, strutturando gli spazi nel restante triangolo di 'muro' (il fronte sulla piazza), nel 'pavimento' e nel 'quadro' (però staccato dal 'pavimento') [+1] 6 3
Giuseppe Gargante Vasilij Kandinskij disperso nel nulla, tenta di spacciare Kandinsky per un albero di natale, ma il triangolo sotto la croce mi spiace, ma non c'è [=] 3 2
Emanuele Garofalo Vasilij Kandinskij congelato sulla primissima idea di estrusione del povero Kandinsky in vetrata curva, si rifiuta di fare qualunque passo avanti sia dal punto di vista dell'idea (che era e resta solo una sagoma) sia da quello dell'area che qui manco disegna come contorno [=] 3 3
B Alessandro Albertelli Mario Radice (ex S. Bortnyik)
4 2
Chiara Branca Vasilij Kandinskij
4 2
Chiara Centamore László Moholy-Nagy
2 1
Andrea Cinquerrui Mauro Reggiani (ex Mondrian) sbagliato prendere pezzi e sovrapporli a caso ma l'idea di lavorare su un sistema di volumi incastrati e/o sovrapposti (purché si mantengano le relazioni del referente) potrebbe funzionare se assumesse un senso nell'organizzazione dell'area (al momento del tutto saltata) / interessante il pensiero della lamella a L(C?) inclinata (una scala?) +2 4 2
Antonella Iacono Piet Mondrian
4 1
D Alessandra Barone Lajos Kassák molto buona l'interpretazione del sistema sull'area col piolo che genera la rotazione sul taglio di Abela / certo è ancora un po' presto per pensare alla 'lavanderia' e vorrei suggerire che non tutte le superfici devono necessariamente diventare volumi / un errore è sicuramente la curva incollata al bordo e del resto lo stesso referente suggerisce di spingere più indietro il sistema [+1] 5 3
Angelica Bovo Marcel Luis Baugniet comincia a capire come funziona la trama di Baugniet, ma ancora non sa bene che farsene / forse questo sistema articolato di linee dovrebbe provare a vederlo al contrario: non come la costruzione di un sistema di volumi, ma piuttosto di vuoti [=] 5 3
Giulia Castro Vasilij Kandinskij (ex Moholy-Nagy) il tentativo di ingrandire le figure appoggiandole ai bordi dell'area potrebbe essere un primo tentativo di controllo dell'area, ma sembra ancora lontano / suggerimento: guardando solo le quattro figure appese al quadrato rosso noterà che a sinistra e sotto si appoggiano su due linee ortogonali mentre unendo gli angoli esterni dei blu e quelli del blu superiore e del bianco si ottengono altre due linee ortogonali però ruotate rispetto alle prime due. Proprio come nella sua area [=] 3 3
Erica Lavenia László Moholy-Nagy improbabile pensare che il volume maggiore sia sospeso in aria (non per ragioni tecnologiche ma per lo spazio che produce sotto di sé) / poco comprensibile l'idea del ribaltamento dei due sistemi scalati che però suggerisce possibili inversioni tra sopra e sotto / le 4 linee che dividono il campo potrebbero trovare un ruolo nell'organizzazione dell'area e dei volumi [+1] 5 3
Josephine Leotta Kazimir Malevich il tentativo (finalmente) di lavorare sui rapporti tra gli elementi del referente, non produce al momento risultati plausibili ma suggerisce almeno una chiara analogia tra le due direzioni utilizzate nel dipinto e quelle che strutturano l'area [=] 4 3
E Roberta Andolina Piet Mondrian il fatto che una casa sia fatta di muri dritti modulati e ortogonali tra loro NON costituisce una specificità di Mondrian, ma è un'ovvietà / suggerimento per disincagliarsi e (forse) riuscire a vedere Mondrian: abbandonare le piante e lavorare in sezione (l'aveva pure detto all'inizio ma non l'ha mai fatto) = 4 3
Reunessa Bamba Vasilij Kandinskij bene, comincia a vedere i frammenti kandiskiani come elementi di costruzione e controllo dello spazio / ancora non si sa come sta nell'area e i 'prospetti' non rendono giustizia alle piante ma lo schizzo in assonometria sembra molto convincente: ora che il desiderio si è materializzato il problema è farlo diventare realtà (quindi subito sui modulini e le direzioni dell'area) [+2] 6 2
Simone Cortese Malevich (con scritto sotto 'Kandinsky') continua ad ignorare l'area di cui non disegna manco il contorno e il fatto che proponga volumi sovrapposti invece che sagome ritagliate è un piccolo passo avanti ma non certo sufficiente: se non ci lavora non va da nessuna parte [+1] 3 3
Adriana Garofalo Paul Klee
4 2
Andrea Greco László Moholy-Nagy fin dall'inizio ha intuito la possibilità di un sistema di volumi, ma di li non si è schiodata. Ora li taglia pure alla fine producendo spazi e scale romboidali perché misteriosamente la sua area sembra non avere manco un angolo retto (ma le direzioni non erano generate dall'asse mare-mare?) / suggerirei di ricominciare da capo: cancelli lo schemino distributivo e riguardi bene il referente [=] 5 3
F Mariacarla Cassarino Bruno Munari almeno (finalmente) ha preso il senso anche se la divisione di figura/fondo in 1° e 2° piano è davvero improbabile e il 'quadrato' continua a litigare con l'area / ora faccia la stessa operazione di generazioni di un profilo che divida l'area in figure equivalenti e reversibili però partendo dal sistema a due direzioni dell'area invece che da quello monodirezionale del referente [+1] 3 3
Agnese Catalano Vasilij Kandinskij non ha ancora trovato la via: quelle che propone NON sono le figure e rapporti del suo referente e la stessa idea di sovrapporre incastrare o giustapporre (peraltro arbitrariamente) volumi-figure non mi sembra abbia niente a che fare con Kandinsky che invece usa linee e contorni sovrapposti per generare una molteplicità di frammenti. Ecco, provi a considerali elementi di costruzione dello spazio invece che volumi [=] 3 3
Debora Dierna Marcel Duchamp (ex assente) Un grande salto in avanti ma su una strada davvero difficile: si ratta di mettere insieme lo spazio cartesiano con quello deformato del morphing riuscendo contemporaneamente a descrivere l'area e a produrre degli spazi plausibili / restiamo in attesa di sviluppi sull'impostazione delle geometrie di base, ma anticipo che quello sarà solo l'inizio [+2] 5 3
Stefania Guttà Jackson Pollock
2 2
Sofia Lo Turco László Moholy-Nagy oscillante tra due opposte ipotesi, ma dovrebbe anzitutto misurare lo spazio (moduli) e stabilire un preciso controllo delle geometrie (rapporto tra assi cerchio e quadrato) / nell'ipotesi del cerchio 'scavato' l'illuminazione degli ambienti deve venire dall'interno / fuori luogo il 'garage', si concentri invece sulle tre unità funzionali richieste [=] 5 3
G Chiara Baglieri Bruno Munari
4 1
Olga Campanella Sandor Bortnyik ci ha provato ma così è un discreto pasticcio che tradisce le relazioni del referente tra il 'trapezio' grigio e il rettangolo rosso / dovrebbe rivedere tutte le relazioni geometriche e -credo- ridimensionare gli elementi (se l'area è al 200 i moduli che ha fatto sono da 2,40) [=] 3 3
Gaia Celi Autore ignoto difficile far entrare tutti i pezzi nell'area e improbabile il cerchio in tangenza sull'angolo / ci si potrebbe forse limitare a strutturare il fronte della piazza con la barra rossa e il cerchio giallo (chissà se un po' a sbalzo fuori dall'area). L'unico elemento che sembra più labile -l'anello nero- potrebbe forse ruotare organizzando lo spazio retrostante / se lavora al 200 i moduli sono da 6 mm [+1] 4 3
Maria Chiara Di Mauro Kazimir Malevich possibile usare un 'ritaglio' del referente ma che senso ha se non si è nemmeno resa conto che due direzioni ha l'area e due ne ha il referente? (nero-verde e giallo-rosso mentre lei li allinea tutti e deforma il verde) [=] 3 3
Giuliana Galvagno Kazimir Malevich Se due direzioni le ha già nell'area perché deve usarne una terza? Suggerimento: guardi il quadro sottosopra e da dietro, la direzione insediativa è stabilita dai quadrati rosso e nero, il sistema ruotato (nero, giallo, verde e rosso) descrivono il margine superiore di taglio dell'area [+1] 4 3