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07b. esercizi di stile: Le Corbusier
nome cognome note voto presenze
Alessandro Albertelli tutto in generale sovradimensionato a partire dalla struttura che se utilizza la campata da 7,20 non dovrebbe nell'altra direzione superare i 4,80 (invece è 6) / cantine, bagni, ripostigli e dispense grandi come soggiorni, stanze da letto o cucine abitabili dimostrano l'incomprensione della misura degli spazi e una sostanziale incapacità distributiva (più di 130 mq. di zona notte con una sola camera da letto di 23!!) / sbagliata la modulazione delle vetrate (max 1,2) e le finestre dei servizi a 2m. d'altezza (?)
[** ridimensionato e molto migliorato nella distribuzione, il progetto ora funziona / per il futuro, più attenzione agli spazi esterni che qui non ha nemmeno pensato di rendere praticabili con delle ringhiere +2]
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Roberta Andolina un po' piccolo il soggiorno (soprattutto rispetto ai quasi 40 mq. della sola stanza da letto principale) ma, salvo qualche ingenuità ('scarpiera'?), il sistema distributivo funziona abbastanza bene / Incomprensibile invece la scelta di murare il soggiorno sul terrazzo con una parete (sbagliata perché i muri esterni sono da 30) con porticina al centro (?) / il divisorio della cucina non ha nessuna ragione di essere da 30 / problemi sui contatti muri-vetrate e sui disegni (prospetto e sezione di diversa altezza?)
[*** sistemati tutti i problemi di progetto e di disegno, ci teniamo la 'scarpiera' che può sempre essere utile +1]
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Chiara Baglieri parte da uno schema distributivo possibile ma è del tutto incontrollato: pilastri a distanza variabile, la scala più stretta a p.t. che sopra, muri disallineati, tramezzi da 30 invece che 10, rettangoli incomprensibili (forse lucernai, ma proprio sui pilastri non possono stare), muri curvi a spessore variabile e comunque diversi tra pianta e axon, finestre 'a nastro' alte quanto tutta la parete in axon, più strette in prospetto e spostate verso l'alto in sezione (???)…
[*** considerata la partenza, un grande miglioramento ma restano ancora tanti problemi soprattutto di disegno: dimenticata la modulazione delle vetrate e per intero quelle su terrazzo e balcone cucina, l'apertura del garage.. / non una buona idea il solarium chiuso +2]
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Reunessa Bamba i muri in pianta si anneriscono e le 'fioriere' sparse a caso sono sbagliate e non c'entrano nulla con Le Corbusier / brutta la distribuzione con l'improbabile garage vetrato e il piano principale affollato di ridondanti curvette che si preoccupano più di definire inutili disimpegni che di disegnare degli spazi plausibili / la struttura non funziona visto che la copertura è chiusa prima dei pilastri (e il centrale manca del tutto) 4 1
Alessandra Barone sbagliata la struttura: non può far saltare, aprendo il terrazzino-lavanderia(?), il pilastro che tiene 1/4 della copertura / anche la distribuzione -che partirebbe da uno schema sensato- è decisamente autolesionista: chiude con un muro il soggiorno sul terrazzo, lo ritaglia con la 'lavanderia' e lo rimpicciolisce di un terzo con un muro privo di senso (un corridoione da 2,40, incomprensibile raddoppio distributivo visto che il disimpegno notte l'aveva già) / d'accordo il violino, ma è del tutto slegato dal sistema dei segni
[*** completamente reimpostato, il progetto funziona bene nonostante il soggiorno con un rapporto non proprio ottimale col terrazzo / resta orfano il frammento di violino sul terrazzo (le idee hanno bisogno di integrare e integrarsi) +2]
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Angelica Bovo divisioni interne del tutto fallimentari: una zona giorno stretta e lunga, ridotta di un terzo di quanto avrebbe potuto essere da un incomprensibile disimpegno fuori misura, contorto e ritagliato, che non riesce nemmeno a separare la zona notte e relega un improbabile studio nel retroscala / il garage è profondissimo, ma la macchina sbatterà sul muro curvo o striscerà coi pilastri: insomma un manuale sul peggior modo di definire gli spazi / sempre da evitare attacchi dei muri in tangenza con le curve
[*** molto sofferto nei suoi aggiustamenti, il progetto ha alla fine trovato una chiarezza distributiva / resta qualche errore (non può stringere l'ingresso al soggiorno) e qualche problema di disegno ma il lavoro è fondamentalmente corretto +2]
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Chiara Branca la scala isolata in mezzo allo spazio crea solo un inutile 'corridoio' che torna su se stesso e NON contribuisce alla definizione degli spazi di cui, come punto di partenza e arrivo, dovrebbe essere l'elemento determinante / il sistema è insomma disastroso oltre ogni aspettativa anche di comune buon senso: dall'entrata che attraversa il garage, al soggiorno che è in realtà un grande disimpegno ritagliato, alla cucina a S inutilizzabile ecc.. / sbagliata anche la struttura visto che la copertura è arretrata dai pilastri 3 1
Olga Campanella oltre ai gravi problemi di disegno (vedi sezione sulla scala - guardi che una rampa sale solo 1,50, non 3m.), non ha capito nulla di Le Corbusier: se fa Savoye non può eliminare il piano solarium e le finestre a nastro passano indifferentemente sia davanti agli spazi chiusi che a quelli aperti (senza variare altezza e comunque alte 30 cm. non lo sono MAI) / ciò nonostante il sistema distributivo è plausibile e forse varrebbe la pena provare a far funzionare il progetto
[*** col nuovo passo di pilastri il sistema funziona distributivamente ma ci sono ancora diversi problemi progettuali (modulazione vetrate e costruzione curva solarium) e di disegno +1]
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Mario Campisi [consegna insufficiente] più schizzi che disegni: piante senza struttura né larghezze misurate dei muri, nessuna sezione o prospetto, assonometria, oltre che diversa dalle richieste, scarabocchiata senza misure e non corrispondente alle piante 1 1
Mariacarla Cassarino
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Giulia Castro oltre ai muri e alle aperture disallineate e messe a caso, del tutto demenziale nella distribuzione: l'area-relax grande come il soggiorno tenta di mascherare la totale incapacità di far funzionare la zona notte, il bagno giorno è grande quanto le stanze da letto ecc.., ma la cosa più stupefacente è lo 'sgabuzzino' stretto, lungo e ampliamente vetrato, unico affaccio sull'inaccessibile terrazzo della zona giorno / l'axon avrebbe dovuto avere il solaio tratteggiato, ma qui è meglio che non si veda cosa c'è sotto
[** davvero molto migliorato con l'idea della doppia altezza sul soggiorno ed uno spazio notte perfettamente strutturato (incomprensibile solo la C in cucina) +3]
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Agnese Catalano problemi di coordinamento (non so se per distrazione o per motivi più gravi): 1. la fila centrale dei pilastri si sposta nelle piante (lo sa che devono stare allo stesso posto perché il pilastro è lo stesso sia sotto che sopra?) 2. gli sbalzi devono essere uguali nella direzione (e questo temo sia proprio volontario) / peccato perché il progetto, salvo piccoli aggiustamenti nelle aperture di bagno e cucina (i muri per mettere una porta si devono sovrapporre) sarebbe stato buono. Ci ripensi
[*** sistemate tutte le principali 'sviste' +1]
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Gaia Celi brava, è giusto che cerchi una 'logica' delle figure, però poi devono anche funzionare / a p.t. c'è un inutile ingressone e il garage è davvero impossibile (qui il bicchiere è davvero un problema) / al 1°p. non funziona la stanza da letto (suggerirei di invertire l'ordine stanza-servizi entrando dalla curva) / in copertura sembra esserci -guardando l'axon- uno stanzone buio, non un solarium: faccia davvero un solarium magari senza bisogno di chiudere proprio tutta la figura
[*** capovolto il bicchiere funziona anche il garage, ma una minore inclinazione dei lati avrebbe aiutato ad evitare qualche angolo acuto / molto coerente il riferimento figurativo ai dipinti corbusiani +2]
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Chiara Centamore spero si renda conto che non è possibile mettere una scala chiusa da un muro dentro un altro muro (perché si generano degli spazi inutili e per giunta inaccessibili) e nemmeno al centro di uno spazio se l'unica possibilità è girarci intorno / non è nemmeno una buona idea usare gli angoli per mettere i bagni, né fare stanze da letto in cui il letto non entra / al di la di questo è Le Corbusier che non ha capito: le finestre a nastro sono indifferenti a cosa c'è dietro e sul tetto c'è il solarium, non lo studio 3 1
Edoardo Ciatto
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Andrea Cinquerrui niente di Le Corbusier e manco di buon senso: il sistema è del tutto sconsiderato a partire dallo spazio inaccessibile a destra della scala per finire al bagno fuori misura (6x4,8!!) con accesso sul soggiorno e alla 'camera da letto' di 40 mq. (un appartamento per due persone secondo Klein - nella stessa fascia poteva fare 2 letti, 1 bagno e il disimpegno notte) / la struttura è del tutto ridondante (almeno una fila di pilastri di troppo) e il piano di copertura (importante nel modello Savoye) non c'è 3 1
Simone Cortese [consegna insufficiente] disegni fuori scala e assonometria sbagliata / se ci vuole lavorare suggerirei di stringere a 4,80 la larghezza del passo strutturale, rivedere la distribuzione usando 1 modulo (non 2) per i disimpegni ed evitando corridoi, aprire con una vetrata lo spazio del soggiorno sul terrazzo invece di murarlo… 1 1
Maria Chiara Di Mauro non funziona il sistema a p.t. col garage troppo corto ridotto dall'ingresso che comunque lo attraversa / al piano principale manca un pilastro tra cucina e bagno ed è troppo lungo lo sbalzo di 3,60 per chiudere la copertura verso il terrazzo / la scala è sbagliata (3 moduli invece di 2) e i pilastri dovrebbero essere da 20, non 30, e nell'axon sembrano ancora più larghi / sbagliati quasi tutti i disegni: la pianta p.t., 2°piano e coperture, tutti i prospetti che non considerano lo spessore del solaio, le sezioni e l'assonometria [migliorato in revisione nei disegni, nella modulazione e nel sistema d'ingresso, ma resta irrisolto il problema strutturale ed è sbagliato il garage chiuso a filo copertura +1] 5 1
Debora Dierna capisco l'idea della 'bottiglia' ma ha prodotto una serie di divisioni a 45° (anche non necessarie) che non appartengono a Le Corbusier e fanno funzionare male la distribuzione: di fatto il soggiorno è ridotto a un grande atrio-scale e la parte utilizzabile è solo quella stretta e lunga a sinistra /anche le camere da letto funzionano male (dove metterò il letto?) e il bagno giorno -anche lui improbabile- non può avere accesso dalla cucina / il solarium non può essere un corridoio murato da entrambi i lati
[** sbagliato il muro da 10 nel solarium e dimenticato l'ingresso (si entra solo dal garage?) ma alla fine funziona persino la caffettiera / modello di qualità +3]
7 1
Gaetano Distefano tutto in generale sovradimensionato / l'unica cosa che funziona sono le due stanze da letto col bagno, ma tutt'intorno (e anche sotto e sopra) il vuoto assoluto genera la necessità di riempitivi inutili (terrazzini murati dove c'è già un terrazzo di 112 mq.!!), garage ritagliati mischiati all'ingresso, sgorbi murari così arbitrari da esser subito negati / vittima di autocad: sbagliata la pianta coi terrazzi vetrati, quella di copertura coi muri senza spessore, le altezze di prospetti e sezioni, l'axon a metà e diversa dal progetto 3 1
Giuliana Galvagno il garage è un monumentale invito ad andare in bagno ed è curiosa la scelta di riservare solo a chi è a letto l'accesso al solarium, tuttavia il progetto funziona salvo un problema strutturale (la copertura della stanza da letto non ha appoggio da un lato) e molti problemi di disegno: la scala è sbagliata (non sa come si modula -manca 1 gradino- né cosa farne delle frecce), le altezze in sezione sono sbagliate, tutte le porte sono sbagliate (sempre perché non sa come si modula), manca la modulazione degli infissi
[*** sistemati i problemi strutturali, di modulazione e di disegno funziona tutto (tranne la scelta della sezione) +2]
7 1
Giuseppe Gargante non l'aveva capito con Mies e quindi manco qui: gli sbalzi del solaio DEVONO essere UGUALI sugli estremi opposti di ciascuna direzione della struttura / come con Mies, anche qui procede ad anelli concentrici in modo da avere ambienti oscuri e sempre qualcosa intorno a cui fare il girotondo (invece di provare a definire degli spazi) / sul disegno non posso entrare ma la prego di ricordare che le due rampe di una scala hanno LO STESSO numero di gradini e che i muri NON si incollano uno accanto all'altro [un sorprendente salto di qualità nel nuovo progetto con l'idea molto interessante del sistema tagliato in due dal terrazzo che sdoppia gli spazi organizzando perfettamente la distribuzione / manca purtroppo il controllo del disegno e della modulazione +3] 5 1
Adriana Garofalo [recuperato] nuovo progetto, questa volta almeno comprensibile linguisticamente (modello Stein) ma sbagliato nella modulazione o nella dimensione della scala / non funziona la scala in mezzo allo spazio (distribuzione fallimentare soprattutto al livello notte) / quando un muro passa su un pilastro si fa da 30 per assorbirlo / la vetrate non sono larghe 30 cm. ma meno di 10 [lo spostamento della scala (ma allora perché mantenere il pianerottolo tondo se poi è costretta a murare gli angoli?) non basta a migliorare il progetto / tutte le misure restano sbagliate (rampe scala 2,9 invece di 2,7 -gradini da 32,2?-, vetrate modulate a 1, invece che a 1,2 ecc..) certificando la non comprensione del sistema di modulazione] 3 1
Emanuele Garofalo [consegna insufficiente] manca l'assonometria, ma il problema peggiore è che non ha capito nulla: nella pianta libera i pilastri NON coincidono con i muri e soprattutto MAI con quelli esterni perché altrimenti non sarebbe possibile nessuna finestra a nastro, né facciata libera 1 1
Andrea Greco il sistema non è affatto male ma è un po' un peccato la cucina buttata nell'angolino che ritaglia a L il soggiorno: il suo posto giusto potrebbe essere quello dove al momento ha messo bagno e lavanderia in modo da avere uno spazio di soggiorno più 'pulito' e funzionante (magari tagliato a filo rampa - ma perché gli fa sporgere un pezzettino di muro?) / ci pensi, ma intanto ricontrolli anche le misure dell'axon che mi sembra abbia qualche problema (il solarium si direbbe quadrato, ma in pianta non è così) 6 1
Stefania Guttà sbagliata la distribuzione che non tenta nemmeno di individuare una zona notte e produce un soggiorno tutto ritagliato (spazio di risulta) / sbagliata anche la scala: la rampa non può essere attraversata dalla campata strutturale perché da li passa una trave (inoltre a piano terra non può essere aperta) / incoerente al modello (Savoye) il volume coperto dello 'studio' ma almeno la copertura (se non avesse omesso il pilastro all'angolo del bagno) avrebbe potuto stare in piedi / diversi problemi di disegno 3 1
Antonella Iacono del tutto fuori linguaggio: i pilastri NON possono essere sul filo del muro (pianta libera > facciata libera > finestra a nastro) e i volumi che emergono sopra e sotto dal piano principale -il 'recinto'- NON devono MAI toccarne il perimetro (invece lei piazza la scala esattamente nell'angolo) / benché modulata male, la distribuzione ha almeno il pregio di definire con chiarezza le zone giorno e notte / difficoltà di disegno: molte linee di troppo su superfici complanari, spessori dei solai omessi in prospetti e axon 3 1
Erica Lavenia non si capisce perché piazza la scala sul mezzo modulo (spostata in sotto di 60 cm. avrebbe allargato la -stretta- stanza 2 senza influire sulle dimensioni del soggiorno) / non si capisce nemmeno perché chiude con un muro l'affaccio sul terrazzo (Le Corbusier l'avrebbe vetrato) / non bello il grande spazio di distribuzione della zona notte e l'uscita sul solarium (che ha anche problemi geometrici: la curva dovrebbe entrare tangente alla retta) / il sistema comunque in generale funziona e i disegni sono corretti
[*** molto migliorato il sistema col riallineamento della scala e la zona notte perfettamente risolta (del tutto inaspettato invece l'errore 'di distrazione' che allarga il terrazzo dentro il soggiorno nella pianta coperture) / modello di qualità +2]
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Josephine Leotta si rende conto di aver disegnato una scala in cui all'ultimo gradino si va a sbattere contro un muro ed è quindi impossibile entrare in casa? C'è dunque un problema grave di comprensione del disegno, ma anche di tutto il resto: la copertura ad es. non si può ritagliare a piacimento perché dev'essere sorretta da qualcosa (i pilastri tondi) / il suggerimento qui è insistere: ridisegni tutto cercando di capire, allinei i sistemi sui moduli (a partire dalla scala), GUARDI bene e vada avanti, altrimenti tutto sarà stato inutile [nuovo progetto più controllato ma meno interessante del precedente / un pilastro dimenticato, problemi con gli spessori dei muri, con i rapporti con gli infissi, con le altezze delle finestre, con l'ingresso.. +2] 4 1
Sofia Lo Turco ma i parapetti inclinati a barchetta in quale progetto di Le Corbusier li ha visti? (li faccia sparire) / al di là di questo equivoco l'impostazione 'Baizeau' non è male ma ha bisogno di qualche aggiustamento: al p.t. suggerirei di stringere il garage portandolo fuori dai fili dei pilastri / al 1°p. eviterei di enfatizzare il wc (piazzato al momento al centro del soggiorno) e invece di fare serpenti a strisce, direi vetro la curva, muro la linea / al 2°p. riguardi come Corbù faceva curve in bagno ed eviti spazi inutili o mal collegati
[*** peccato per il ricciolo perduto, ma il sistema funziona molto meglio / sul disegno ha superato tante difficoltà, ma ancora con le curve non va d’accordo +1]
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