Ma ora basta parlare di tecnica. E la bellezza?
La Nuova Architettura apre i propri muri come tende per inondare la casa di aria fresca, di luce e di sole. Invece di ancorare pesantemente gli edifici al terreno con massicce fondamenta, li posa in modo lieve ma salda sulla superficie della terra; assume poi una propria forma, non imitando stili o fronzoli ornamentali del passato, ma assumendo come modello quei prototipi semplici ed eleganti nei quali ogni singola parte si fonde armoniosamente con il tutto. La sua estetica viene così a soddisfare i nostri bisogni materiali e psicologici.
A meno di non ritenere che l'appagamento di quelle condizioni che, sole, possono animare, e dunque umanizzare, una stanza armonia spaziale, compostezza, proporzione appartenga a una sfera ideale superiore, l'architettura non potrà in alcun modo essere limitata al l'adempimento della sua funzione strutturale.
Ne abbiamo abbastanza della riproduzione arbitraria degli stili tradizionali. Nella nostra evoluzione dalle stravaganze del meno capriccio architettonico ai dettami della logica strutturale, abbiamo imparato a cercare

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Walter Gropius
Walter Gropius 1883-1969