E’ dunque del tutto logico che il vecchio tipo di finestra, un'apertura ricavata nel pieno spessore del muro portante, ceda progressivamente il posto al telaio orizzontale continuo, suddiviso da sottili colonnine in acciaio, caratteristico della Nuova Architettura. In questa nuova ottica costruttiva, nella quale i vuoti sempre più dominano sui pieni, l'importanza strutturale del vetro è in continua ascesa; la sua scintillante inconsistenza, e il modo in cui sembra fluttuare tra muro e muro con la stessa lievità dell'aria, conferiscono una nota di gaiezza alla casa moderna.
Allo stesso modo, il vecchio tetto a due spioventi, rivestito di tegole di terracotta o di ardesia, è progressivamente sostituito da quello piatto. I vantaggi di quest'ultimo sono evidenti: 1. luce: stanze all'ultimo piano con una forma regolare al posto di anguste soffitte, buie, per la scarsità di luce proveniente dai piccoli lucernari e per i soffitti inclinati, causa oltretutto della pressoché totale inutilizzabilità degli angoli delle stanze; 2. eliminazione delle travi di legno, così spesso causa di incendi; 3. possibilità di adibire il tetto delle case a fini pratici, quali solarium, palestra all'aria aperta o parco giochi per bambini; 4. base strutturale più semplice

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Walter Gropius
Walter Gropius 1883-1969