[ Viktor Sklovskij, Una teoria della prosa, p. 16-18 ]

«Con lo straccio della polvere in mano feci il giro della mia camera; ma quando arrivai al sofà non sapevo più se lo avessi già spolverato o no. Poiché nello spolverare i movimenti sono abituali e inconsci, non riuscivo a ricordarmi se li avevo già compiuti e sentivo per di più che non sarei mal riuscito a ricordarmelo. Se ho spolverato e poi ho dimenticato di averlo fatto, cioè, se ho agito inconsapevolmente, è proprio come se non fosse successo niente...
Se la vita di molti uomini, con tutta la sua complessità, scorre inconsapevolmente, allora è come se non ci fosse stata» (Diari di Lev Tolstoj, 28 febbraio 1897, Nikolskoe, Letopis, dicembre 1915).

[continua >]

STRANIAMENTO


Renč Magritte, Golconde, 1953