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06c. esercizi di stile: Walter Gropius
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Mattia Di Benedetto possibile il sistema ma il blocco scala-bagno è lungo 6 moduli (non 7, raddoppia inutilmente l'arrivo scala): questo riproporzionamento accorcerebbe di un modulo il soggiorno che è un po' stretto e lungo (e per questo l'aveva diviso con un uno studio che forse così potrebbe evitare) / l'angolo cucina forse meglio chiuderlo a C per farlo vedere sul fronte principale distinto dalla vetrata del soggiorno / al piano superiore non dovrebbe avere problemi nell'ottenere due stanze da letto e relativi terrazzi / stia attento alla struttura, non può far girare la vetrata tutt'intorno senza nessun sostegno: suggerirei di chiudere i lati lunghi e vetrare solo i corti 1
Viviana Livera brava che ha fatto pure l'assonometria, ma le ricordo che i solai hanno uno spessore che si vede all'esterno (la vetrata sta sotto, non davanti al solaio) / i suoi 'desideri' sono di grande interesse, ma deve capire come farli stare in piedi perché al momento non si reggono proprio strutturalmente: per es. il suo sistema letto (1-2-c) ha sia il pavimento che il tetto sorretti dai due muri corti del rettangolo, ma quei muri 'volano', non hanno nulla sotto a cui appoggiarsi, quello di destra proprio niente, quello di sinistra appoggia dietro sul muro del garage ma per farlo stare in piedi si dovrebbe almeno mettere un pilastro dall'altro lato (e capiterebbe esattamente a metà ingresso garage rendendolo inutilizzabile)… Insomma vada avanti, però senza dimenticarsi che il suo mondo deve anche poggiare a terra 1
Salvatore Lucenti [ss] ricordo che tratteggiato è ciò che non si vede, mentre le coperture del piano sottostante nella pianta primo piano si vedono perfettamente / l'incastro tra la figura centrale e quella del garage funziona bene per lo spazio giorno, ma NON per il garage (dove lascia un ritaglio orfano di 2x3) e ancor meno per zona notte dove produce una stanza a L (da evitare) / più problematico ancora l'incastro studio-soggiorno coi due moduli di 'disimpegno' (del tutto inutili visto che non c'è nulla da disimpegnare) e l'analogo 2x3 orfano di funzione nello studio 1
Roberta Marano
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Donata Marino gli scalini vanno su interasse (9 per rampa non 8), i muri da 10 invece NON si mettono su interasse ma si appoggiano a 15 cm di distanza dall'asse (in modo da proseguire il filo di un eventuale muro da 30), le porte MAI al centro ma sempre appoggiate ad un muro (quella del bagno per es. da un lato su filo rampa) / lo schema potrebbe funzionare ma se non segna cos'è muro e cosa vetrata o apertura (in coerenza col funzionamento strutturale) il progetto ancora non c'è / al momento manca comunque la cucina e una definizione d'ingresso 1
Carla Marrone
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Francesco Menta
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Francesco Nicosia [ss] a parte il fatto che la scala così non riesce a prenderla (salvo entrare da fuori), non sembra una buona idea la scala a unica rampa che la costringe a tornare indietro per entrare nello studio e a raddoppiare la larghezza del ballatoio: credo che una doppia rampa potrebbe risolvere il problema mettendo l'ingresso studio all'arrivo della scala e facendo un ballatoio di larghezza corretta (1 modulo) per raggiungere il letto / stia poi attento agli sbalzi 'ad angolo': per tenere quello della stanza 2 si ritroverebbe per es. un pilastro dentro la stanza a 1 metro e venti dall'angolo (non dimentichi che deve tenere anche la copertura), se lo sbalzo fosse ina sola direzione il problema non si porrebbe. 1
Vanessa Pagano
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Ginevra Palazzo [ss] possibile il sistema ma andrebbe 'ripulito' a p.t. per es. mettendo tutti i servizi nella fascia di 2 moduli della scala (il bagno come sopra e la cucina dov'è ma 3x2) in modo da lasciare per il soggiorno-pranzo un rettangolo pulito / migliorabile anche la distribuzione a piano notte dove potrebbe ridurre il disimpegno a 2 moduli (invece che 6) allungando sino alla scala la stanza da letto che da sul terrazzo e -se utilizza il senso di salita segnato nella pianta piano terra- aggiungendo al bagno un modulo 'doccia' / manca al momento solo un pensiero sulla definizione d'ingresso 1
Aurora Panarello [ss] Lo schema non è male ma ha il difetto di tenere per tutta la lunghezza del corpo principale una striscia larga 2 moduli troppo grande per i servizi (infatti sotto se la cava con la 'lavanderia' ma sopra deve raddoppiare inutilmente il bagno e aggiungere uno studio troppo stretto. Suggerirei invece, fermo restando il sistema 2x6 scala-bagno che funziona su entrambi i piani, di utilizzare quella striscia di due moduli per fare una doppia altezza sul soggiorno e spostare invece cucina e zona pranzo sotto le stanza da letto. Se prova a ruotare di 180° il suo rettangolo principale (la scala-bagno si sposta accanto al garage) e aumenta a 3 moduli lo sfalsamento delle figure vedrà che tutto funziona: il ballatoio si affaccerebbe sulla doppia altezza passando davanti alle stanze da letto e magari potrebbe concludersi con un 'balconcino' che segni l'ingresso. 1
Fabiana Perticone mi dispiace ma non si capisce molto: immaginando che sia un progetto su un unico livello faccio notare che le dimensioni della stanza da letto sono davvero troppo grandi, anche rispetto al soggiorno che è più piccolo e persino tutto ritagliato come se avesse accostato varie figure generando uno spazio di risulta proprio li (invece lo faccia 'pulito' ed esattamente rettangolare) / troppo piccolo invece lo studio che fa grande come il bagno (?) e soprattutto incomprensibile il lungo corridoio cieco davanti alla camera da letto (se vuole fare un disimpegno notte, sposti un modulo su la stanza da letto e usi per quello i due moduli sopra il bagno) 1
Valentina Platania bagni fuori misura e tutti uguali / non funziona lo slittamento del garage a piano terra, distributivamente perché esce nel sottoscala, strutturalmente perché lo sbalzo 'ad angolo' implica la presenza di un pilastro a 1,20 dall'angolo di entrambe le stanze soprastanti 1
Stefano Pollino [ss] si chiarisca le idee e ripulisca gli spazi (rettangoli puliti, faccia sparire riseghe e inutili contorsioni): si capisce che un volume è il garage, uno la zona giorno, e uno quella notte, ma il quarto? Distribuzione e servizi? Ma se è così faccia in modo che non appaiano 'bagni' e 'ripostigli' altrove / cerchi anche di distinguere i volumi in altezza 1
Gaetano Privitera [ss] non so davvero quanto abbia senso staccare due volumi per riagganciarli con un corpo distributivo alto due livelli che al piano superiore può servire solo a raggiungere un terrazzo (o diventa un 'corridoio' alto due piani?), ma a parte questo sono proprio gli agganci tra i corpi che non funzionano: nel garage un'auto non entra e resta un ritaglio inutile di due moduli, al piano superiore ha stanze impossibili (letto 2x2 come un bagno?) e un corridoio distributivo inutile largo 2 e lungo 4 ecc.. / credo debba ripartire da capo 1
Danny Puccia [ss] possibile lo schema ma deve trovare il modo di sottolineare figurativamente l'autonomia, gli incastri, insomma la 'verità' dei volumi / per es. il sistema di aperture che ha pensato sembra contraddire il funzionamento della struttura: se gli sbalzi al piano superiore sono sui lai corti è forse li che dovrebbe trovare le vetrate principali, mentre al piano inferiore potrebbe aprire i lati lunghi chiudendo quelli corti per distinguere chiaramente la sovrapposizione dei volumi.. 1
Lorenza Pulino lo schema è interessante ma le dimensioni tutte proprio minime e i suoi sistemi 'ramificati' per risolvere la distribuzione (e mascherare bagni troppo grandi con labirintici ingressi), non sembrano efficaci / inoltre il suo ingresso (segnato dallo sbalzo e questa è una buona idea) proprio in cucina non sembra davvero il massimo, magari lo si immaginerebbe in soggiorno e forse in asse con la scala che comincia a salire / suggerimenti: il soggiorno 4x4 è davvero un po' troppo piccolo, lo ingrandisca magari solo allungandolo a sinistra e terminandolo con una grande vetrata a doppia altezza (muro-muro però, non una 'porta' al centro); il volume servizi-letto potrebbe così spostarlo un modulo a sinistra ed ottenere -invertendo il senso di salita della rampa- il suo ingresso davanti alla scala, il blocco cucina-bagno si stringerebbe a due moduli ed avrebbe due moduli ribassati nel soggiorno per la zona pranzo.. 1
Agnese Reina [ss] lo schema funziona e va ora pensato nelle diverse aperture per sottolineare l'identità dei volumi e la figurazione degli incastri (per es. non rigiri i muri per fare le vetrate, cerchi di mantenere una pulizia 'miesiana' dei segni) / giusto anche aver pensato una definizione d'ingresso: un alternativa avrebbe potuto essere l'ortogonale sull'asse entrata scala segnato dal bordo del soppalco, ma la sua ipotesi va benissimo 1
Lorenzo Ruffino [ss] plausibile lo schema di base, ma si perde al secondo livello dove il collegamento letto-bagno implica un'incomprensibile 'passeggiata' sul soggiorno e i volumi si moltiplicano arbitrariamente negando le due figure generative / suggerimento: complessificare un sistema sembra facile, farlo in modo sensato è in realtà molto difficile: se non ci riesce meglio restare entro la figurazione delle figure di base 1
Martina Salamone tutto sbagliato, e non tanto perché gli abitanti di questa casa vivranno di fatto in garage (l'unico spazio grande e direttamente in continuità col minuscolo soggiorno) ma perché non ha capito che deve partire da figure semplici chiare, NON da un contorno 'movimentato' da riseghine arbitrarie / l'unica buona relazione di figure che fa (il quadrato che si incastra definendo la fascia scala-bagno) la sbaglia strutturalmente perché lo sbalzo per funzionare dev'essere chiuso sui lati (che sostengono appunto lo sbalzo) e aperto davanti: lei fa esattamente il contrario, ma sistemato questo può essere un buon punto di partenza 1
Giuliana Salpietro [ss] gli schemi sono piuttosto incomprensibili, ma una cosa si capisce: vorrebbe fare 3 volumi, cucina-pranzo, soggiorno e letto. Ma se è così perché aggiunge volumetti staccati sopra e sotto? Disegni semplicemente 3 SOLE figure badando che negli spazi di sovrapposizione entri esattamente ciò che le serve (per es. il bagno e il disimpegno per raggiungere la camera da letto, oppure un sistema d'ingresso alla casa ecc.., ma solo ed esattamente quello) 1
Letizia Sano [ss] possibile lo schema, manca però un'idea per la definizione d'ingresso (Gropius ci teneva) e stia attenta alla struttura perché ha delle dimensioni, almeno per il corpo principale, proprio al limite (7,20), quindi dovrà frazionarle all'interno almeno in una direzione 1
Sabrina Sciuto [ss] lo schema è interessante, ma il 'ponte' vetrato al primo livello, se è solo un passaggio per la stanza da letto, dovrebbe essere un modulo, non due / inoltre la simmetria del sistema su quell'asse oltre ad essere un po' 'fuori linguaggio', produce una dimensione dei bagni decisamente sovradimensionata: sta facendo Gropius, non Palladio, forse quell'asse non è proprio al centro 1
Ylenia Spoto guardi che nelle sezioni si anneriscono soltanto i muri sezionati, NON quelli che si vedono in proiezione (?) / il sistema non sarebbe male, ma sembra abbia fatto un gran pasticcio coi moduli (com'è possibile che il pianerottolo scala le venga 60 cm.?): suggerirei di lasciar perdere i mezzi moduli e di allineare la figura k con quella 1 (la riseghina di 60 cm non ha veramente grande senso); in alternativa se li vuole sfalsare lo faccia al contrario, lasciando un modulo di passaggio davanti alla scala e invece ingrandendo ulteriormente di un modulo il soggiorno, il che potrebbe anche darle una definizione d'ingresso / in generale poi allarghi lo studio (almeno 3 moduli) e allunghi il garage (almeno 5 altrimenti l'auto non entra) 1
Nicolò Stracuzzi [ss] non si capisce a cosa servono gli spazi di sovrapposizione (2x2 e 2x3) tra le tre figure, né che senso abbia lo 'studio' stretto e lungo e per giunta girato a L al livello notte (faccia spazi 'puliti', semplicemente rettangolari, magari si potrebbe pensare invece ad un soppalco affacciato sulla doppia altezza del soggiorno..) 1
Simona Torre
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Nicolò Ucciardo [ss] salvo lo spazio di partenza scala al p.t. di 2x2 moduli che 'inquina' la definizione sia del soggiorno che della cucina (2x1 la dimensione giusta e potrebbe anche ridurre a 1,5 il bagno giorno, magari aprendo una verandina per la cucina visto che sopra ha un altro modulo di sbalzo) la distribuzione funziona / quello che non è chiaro è il risultato volumetrico che vuole ottenere: faccia in modo che la generazione delle figura base non si perda del tutto con volumetti arbitrari aggiunti in copertura (per es. perché al secondo livello non chiude chiaramente il rettangolo notte, invece di aggiungere il quadratino studio? potrebbe fare un'altra camera da letto seguendo il filo della prima ed avere un bagno per ognuna) 1
Daniele Valvo a parte i bagni 3,6x2,4 decisamente sovradimensionati (che peraltro hanno entrambi una funzione giorno e quindi dovrebbero essere molto più piccoli di quelli notte, mentre è il contrario), il sistema funziona distributivamente e strutturalmente / poco chiaro invece il risultato volumetrico sia in termini di identità che di distinzione ed incastro dei volumi / non bello lo studio, di fatto trattato come una stanza da letto / giusta la soluzione d'ingresso ma la porta -per favore, anche quello è un problema di pulizia di segni e distinzione degli elementi- NON al centro dello sbalzo, ma a filo muro 1
Francesco Velles lo schema non funziona principalmente per la scala che invade un angolo dello spazio giorno ritagliandolo inutilmente e al piano superiore genera un enorme disimpegno a 'farfalla' (grande come il soggiorno) in cui non si sa perché inserisce anche un bagno fuori misura mentre l'unica stanza da letto il bagno ce l'ha già (?) / suggerimenti: potrebbe invece lasciare a doppia altezza lo spazio del soggiorno e inserire in fondo (nel modulo di sfalsamento tra le figure) una scala diritta che salga direttamente nella camera da letto con il suo bagno (magari spostato sul lato opposto) 1
Alice Venia [ss] la scala non le funziona perché si è dimenticata il pianerottolo che, così com'è, invaderebbe la cucina. Quindi dovrebbe fare sporgere il pianerottolo sulla cucina (ma poi se lo ritrova in coperture come 'sporgenza' del rettangolo) oppure dovrebbe allargare di un modulo il 'pacchetto' notte ottenendo due stanze da letto davvero un po' troppo grandi (già così sono più di 30 mq l'una). Insomma lo schema mi sembra di difficile soluzione e oltre a partire di fatto -faccio notare- da un sistema bisimmetrico a croce che non sarebbe propriamente gropiusiano, non mi sembra nemmeno riesca a integrarsi con l'incastro del garage che invece in se funzionerebbe. Credo debba ripensare del tutto il 'sopra', forse lo sbalzo è tutto dall'altro lato. 1
Chiara Villani [ss] Una buona idea lo slittamento che costruisce la zona notte a sbalzo e la doppia altezza del soggiorno / non sembra invece una buona idea dedicare al bagno giorno la figurazione di un volume autonomo (così è persino più grande del bagno notte mentre dovrebbe essere il contrario) / manca inoltre una vera definizione d'ingresso e sembra improbabile la 'cucina': insomma 'orecchie' da ripensare per risolvere questi nodi. 1
Salvo Zingale [ss] lo schema è sballato perché non ha pensato per nulla agli spazi generati dalle sovrapposizioni delle figure. Prendendo comunque per buoni i 'desideri' che si intravedono, direi che il passaggio vetrato non sarebbe male purché direttamente collegato all'arrivo scala e non certo raggiungibile dopo aver attraversato 10 m. di studio. (80 mq solo di studio! e sotto non si sa nemmeno che c'è). Parta da li: la scala (forse con le rampe nell'angolo del soggiorno che definiscono la partizione servizi e insieme l'incastro con un -molto- più piccolo studio) e il filo di ballatoio sopra che forse copre e definisce l'ingresso della casa.. 1