[ Peter Eisenman, L’inizio. La Fine e Ancora L’inizio, in LA FINE DEL CLASSICO, p.184 ]

Per dimostrare la differenza fra l’auto-similarità dei quadrati che si suddividono e l’auto-somiglianza, consideriamo la possibilità di aggiungere dei triangoli nel punto centrale di ogni lato di un triangolo più grande, poi continuando ad aggiungere triangoli nei punti centrali di ognuno dei lati della figura risultante. Diversamente dal quadrato che si suddivide, la figura successiva in questo caso non è la stessa di quella precedente. Piuttosto, ognuna mostra una similarità formale ed una ricorsività processuale.


Durand, la divisione del quadrato  /  Eisenman, la moltiplicazione del triangolo