[ Colin Rowe
Collage City (p.105) ]

La forma tipica della città tradizionale è cosí all'opposto, in ogni senso, dalla città dell'architettura moderna che questi due modelli potrebbero addirittura essere interpretati come le due letture alternative di un qualche diagramma gestaltico che registri le variazioni del fenomeno planimetrico.

Infatti, il secondo è quasi tutto bianco e il primo quasi tutto nero; il secondo è un cumulo di solidi in un vuoto quasi intatto, il primo un insieme di vuoti all'interno di un solido ampiamente rispettato; e in entrambi i casi il terreno fondamentale evoca due categorie completamente diverse: nel secondo l'oggetto, nel primo lo spazio.


Le Corbusier, Plan Voisin, 1925 (dettaglio)