[ 1972: Robert Venturi Come avevamo imparato dagli spazi di Roma, così abbiamo tratto insegnamenti dal simbolismo di Las Vegas, scoprendo, per esempio, che se si ignorano le insegne considerandole un "inquinamento visivo", si è perduti; se a Las Vegas si cercano gli "spazi fra gli edifici", si è perduti; se si considerano gli edifici dell'espansione urbana come forme intese a comporre uno spazio, essi risultano soltanto patetici, mere escrescenze in un paesaggio amorfo. In termini di architettura, l'espansione urbana disordinata è un fallimento; in termini di spazio non ha alcun valore. E' solo guardando agli edifici come a simboli nello spazio, e non a forme, che un simile paesaggio assume qualità e significato. Di notte, quando le costruzioni non si vedono affatto e solo le insegne accese sono visibili, la Strip ci si presenta allo stato puro. |
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