[ 1919: Bruno Taut
La corona della città (Die Stadtkrone) ]

Ciò che è sommo è sempre silenzioso e vuoto. Il maestro Eckhart dice: « Io non voglio mai pregare Iddio che si sacrifichi per me; voglio pregarlo perché mi renda vuoto e puro. Poiché se io fossi vuoto e puro, allora Dio dovrebbe sacrificarmi la sua natura ed entrare in me. »
[...] ciò che rappresenta il sommo dell'architettura rimane in tutti i tempi
« vuoto e puro » — « morto » — silenzioso, completamente staccato dalla preoccupazioni materiali.


Le Corbusier, La città per tre milioni di abitanti, 1922