[ 1929: Theo Van Doesburg
Città della circolazione (su Architektur der Gegenwart) ]

Questi budelli stradali sono simili a tubi, a corridoi che abbiano le case come pareti; contro queste pareti pigia la vita moderna. I tubi si intasano. L'occlusione dipende dall'antiquata composizione della città statico-monumentale, antitetica alla nostra vita dinamicamente mutevole. Qui sta appunto il conflitto... Che dobbiamo mai fare per guarire la metropoli dalla sua malattia? scavare buchi nel suolo e, mediante canali sotterranei (sempre tubi, però!), dare uno sfogo alle occlusioni dei tubi stradali? No! Anziché scendere, vogliamo salire! Vogliamo minare tutti i tubi e spalancare la città da ogni parte... non vogliamo piú strade, vogliamo sollevare da terra gli edifici e costruire una «città della circolazione», una «città viadotto», una «città del traffico».


Theo van Doesburg, Cittą della circolazione, 1929