[ 1889: Camillo Sitte
L'arte di costruire la città (p.67-68) ]

Se si considera il rapporto esistente fra le dimensioni della piazza e quelle dei principali edifici che vi si trovano, sembra fondato parlare di una sua altezza oltre che di una sua larghezza, proprio come se si trattasse di un monumento.

Così si dirà che la piazza di S. Croce di Firenze si sviluppa in lunghezza o, meglio, in profondità, dato che tutto nella piazza è organizzato in funzione della facciata principale della chiesa.
Se, al contrario, la piazza è situata davanti ad un edificio più sviluppato nel senso della larghezza come la maggior parte dei palazzi comunali, bisognerà allora darle un uguale sviluppo in larghezza. Nella maggior parte dei casi si dovrebbero trattare le piazze delle chiese come piazze in profondità e le piazze dei palazzi comunali come piazze in larghezza; [...] Come esempio di piazza in larghezza, ben nota in quanto a forma e dimensioni, si potrebbe citare la Piazza Reale di Modena La piazza di S. Domenico, che le è vicina, corrisponde invece al tipo della piazza in profondità.



Camillo Sitte: FIRENZE: S.Croce / MODENA: Piazza di S. Domenico e Piazza Reale