l'altro (il corpo umano), non avendo alcuna analogia di forma con un corpo architettonico non può essere imitato nelle sue proporzioni.

Che, quand'anche ci fosse qualche analogia tra le due specie di corpi, sarebbe sempre sommamente ridicolo, volendo piacere per imitazione, scegliere un'imitazione analogica, cioè lontana, quale gli architetti pretendono dì fare, al posto di una imitazione positiva e prossima quale fanno i pittori e gli scultori.
[…]
Che quindi la convenienza e l'economia sono i mezzi propri all'architettura, non l'imitazione.


Jean Nicolas Louis Durand (1760-1834)