2. La natura ha creato il corpo umano in modo tale che il volto, a partire dal mento fino alla sommità della fronte alla radice dei capelli, sia la decima parte dell'insieme e così il palmo della mano, dall'articolazione all'estremità del dito medio; la testa, dal mento alla sommità, è di un ottavo; un sesto lo abbiamo dall'alto del petto, collo compreso, alla radice dei capelli; e un quarto [dalla metà del petto] alla nuca. Il volto stesso è suddiviso, in senso verticale, in tre parti equivalenti: una che va dal mento alle narici, l'altra dal naso alle sopracciglia e l'ultima da queste all'attaccatura dei capelli. Il piede è un sesto dell'altezza del corpo; il cubito, come pure il petto, un quarto. […]

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Jacques Francois Blondel, Profilo architettonico, 1750