08b_corb

08b. esercizi di stile: Le Corbusier
torna indietro

nome cognome note presenze

Giuseppe Ascia segua i fili dei moduli senza fare piccoli spostamenti che generano inutili allargamenti e riseghe negli spazi: distribuzione sempre 1 modulo, la scala è sul filo dei moduli e quindi assorbe il pilastro all'angolo / per evitare la distribuzione ad anello intorno alla scala accorpi 2 (stretto) e 3 (eliminabile) chiudendoli sul filo scala / elimini TUTTE le riseghe 1

Paola Barbagallo apprezzabile la citazione di Stein, ma l'ingresso non può essere di 33 cm. e c'è una certa confusione di fili all'uscita della scala al primo piano (non si faccia fuorviare dai quadretti, il modulo si divide in 4 non in 3, e all'uscita scala o chiude a filo coi gradini oppure un modulo -spazio pianerottolo- dopo) 1

Tatiana Barbagallo la scala NON può stare a cavallo tra due campate / se non ci sono sbalzi non c'è pianta libera 1

Anna Bellia o Cartagine o Savoye: se -come si desume dalle linee che in copertura vanno a sbattere sul perimetro- si tratta della seconda, ricordo che il perimetro murario al primo piano CORRISPONDE col contorno e NON può essere arretrato / da evitare il 'mezzo pianerottolo' all'uscita della scala (meglio arretrarla un po' e chiudere il soggiorno sul filo dei gradini) 1

Maria Biondi possibile lo schema salvo la tendenza a figure un po' troppo chiuse (ma non richiudibili come il garage - troppo grande e per metà inutilizzabile) / la porta di L2 dentro il disimpegno (in genere le porte non al centro ma sul lato in modo che battano sul muro) 1

Margherita Bua
0

Roberta Cerruto difficile il rapporto pilastri/divisioni interne (provi a rivedere la griglia e a spostare la scala dal centro appoggiandola sul filo dei pilastri in modo da far sparire 4 pilastri dai letti) / da dimezzare il disimpegno notte / garage indefinito / i muri del corpo scala arrivano a terra ed escono in copertura / attenzione alle curve (meglio in continuità e/o ortogonali alle linee) 1

Francesco Cipriano
0

Giovanni Consoli più un grande disimpegno che una casa / irrisolto lo spazio inutile dietro la scala / MAI ritagliare angolini agli spazi per buttarci i bagni 1

Giada Crementi non bello entrare dal garage (e forse uno potrebbe bastare) / va bene mettere i pilastri ad un modulo dal muro perché indica un 'percorso': ma se è un percorso magari finisce con due porte / del tutto fuori luogo il bagno di 6 m.(!) ma anche quello di 4,8 per la zona giorno / bella la curva in copertura ma è tutto un po' scoordinato / la scala si deve poter chiudere 1

Saverio Cristaldi garage è qualcosa che si può chiudere: qui non si può mettere manco una porta d'ingresso alla casa / i corridoi dove (e se) servono: tra studio e letto certamente non serve (porti il muro della 5 su quello della 4 e scoprirà un disimpegno di 1 modulo che risolve tutti i suoi problemi) / un solarium NON è uno spazio completamente murato 1

Beatrice Cucuzza se un modulo è 3 quadretti la scala è 6x9, non 4x6, e comunque dov'è non può stare (le travi che partono dai pilastri esterni ci arrivano sopra e non trovano un appoggio: o, ingrandendola, mette un muro tra le rampe che coincide coi pilastri, o la sposta sul filo struttura) / non bello lo studio uguale al bagno / da evitare corridoi di larghezza variabile e che finiscono nel nulla 1

Yuri Cusumano scala fuori controllo (giusta solo a p.t., rampe dimezzate al 1°p., spostate al 2°p.) / non bello il soggiorno stretto e lungo / indefinita la zona notte / le figure sono sempre contenute e non toccano il perimetro (anche se si tratta di un garage) / per evitare inutili riseghine negli spazi muri e vetrate sempre dentro (o fuori) i fili dei pilastri (NON una dentro, l'altra fuori) 1

Angela Di Franco più di 200 mq. solo di soggiorno & terrazzo: meglio ridimensionare le campate (magari 5x4 invece di 6x5 e magari con la scala sull'angolo dei fili che potrebbe risolverle qualche problema) / attenzione al rapporto muri/pilastri (eviti il mezzo modulo) / lo schema non è male ma trovi il modo di dimezzare gli spazi distributivi 1

Jordan Donzelli lo schema funziona ma avrà bisogno di alcune registrazioni: le ricordo che un muro può essere sul filo del pilastro (e lo fa 'sparire'), ma una vetrata no (passa 30 cm. avanti o indietro) / insensato soltanto il corridoio di 'ingresso' accanto alla scala (?) / ricordi che la scala in uscita sulla copertura di deve poter chiudere 1

Giovanna Facchi due bagni uguali, due terrazzini uguali ecc.: non riesce a scollarsi dallo schema simmetrico / provi a spostare la scala in modo da avere un soggiorno NON identico al letto e una terrazza meno labirintica 1

Giorgia Farruggio le 'figure' e quindi anche le curve che le disegnano NON toccano MAI il bordo ma sono sempre contenute / non da escludere l'idea di usare linee curve come Mies usava le dritte, ma attenzione alla definizione (ed al funzionamento) degli spazi ed alla loro dimensione (del tutto fuori luogo le dimensioni dei bagni) / sempre inutile lo spazio intorno alla scala 1

Adele Fichera inutile arretrare la scala dal soggiorno, meglio metterla sul filo pilastri ed allargare lo spazio giorno / potrebbe anche allargare tutto il sistema spostando scala e studio a 30 cm dai fili dei pilastri esterni in modo da dare un po' più spazio alla casa (al momento su 200 mq. di solaio ne usa solo 80) / da evitare gli angoli acuti soprattutto nei bagni 1

Mariachiara Fiducia possibile anche se tutto ancora un po' vago / il cilindro scala è portante e NON ha un pilastro al centro (problematici gli attacchi con muro e vetrata che cadono poco fuori dagli assi del cerchio / le 'figure' sotto e sopra (garage e solarium) sembrano ancora casuali, incerte e scoordinate rispetto al cerchio 1

Irene Forzese
0

Matteo Gagliano qualche problema con la copertura dello studio comunque fattibile vista la direzione di tessitura del solaio (valutare l'eventualità di stringerlo arretrando il sistema scala/disimpegno sul filo della trave) / troppo stretto il bagno notte e fuori misura quello giorno / incartato con le curve che non trovano un perché, né alcuna relazione con gli altri segni 1

Giuseppe Gambino gli spazi di distribuzione 1 modulo, non 1,5 / inutile replicare il 'pianerottolo' sul soggiorno (meglio magari, forse avvicinando un po' la scala, chiuderlo a filo coi gradini ed ottenere uno spazio più pulito) / attenzione ai 'buchi' dei solai sui terrazzi / attenzione anche ai rapporti muri/pilastri (la pianta libera implica sbalzi e almeno in una direzione un po' più accentuati) 1

Ausilia Giannone decisamente da ridimensionare tutti i bagni e gli spazi 'tecnici' / la curva a piano terra, tra l'altro maltrattata da uno di quei bagni, non riesce a trovare la ragione della propria esistenza (forse vorrebbe aiutare l'ingresso, ma non ce la fa) / lo studio di solito fa parte della zona giorno, ma soprattutto non si capisce cosa sia lo spazio senza numero al 3° piano 1

nome	cognome	note	presenze
Giuseppe	Ascia	segua i fili dei moduli senza fare piccoli spostamenti che generano inutili allargamenti e riseghe negli spazi: distribuzione sempre 1 modulo, la scala è sul filo dei moduli e quindi assorbe il pilastro all'angolo / per evitare la distribuzione ad anello intorno alla scala accorpi 2 (stretto) e 3 (eliminabile) chiudendoli sul filo scala / elimini TUTTE le riseghe	1
Paola	Barbagallo	apprezzabile la citazione di Stein, ma l'ingresso non può essere di 33 cm. e c'è una certa confusione di fili all'uscita della scala al primo piano (non si faccia fuorviare dai quadretti, il modulo si divide in 4 non in 3, e all'uscita scala o chiude a filo coi gradini oppure un modulo -spazio pianerottolo- dopo)	1
Tatiana	Barbagallo	la scala NON può stare a cavallo tra due campate / se non ci sono sbalzi non c'è pianta libera	1
Anna	Bellia	o Cartagine o Savoye: se -come si desume dalle linee che in copertura vanno a sbattere sul perimetro- si tratta della seconda, ricordo che il perimetro murario al primo piano CORRISPONDE col contorno e NON può essere arretrato / da evitare il 'mezzo pianerottolo' all'uscita della scala (meglio arretrarla un po' e chiudere il soggiorno sul filo dei gradini)	1
Maria	Biondi	possibile lo schema salvo la tendenza a figure un po' troppo chiuse (ma non richiudibili come il garage - troppo grande e per metà inutilizzabile) / la porta di L2 dentro il disimpegno (in genere le porte non al centro ma sul lato in modo che battano sul muro)	1
Margherita	Bua		0
Roberta	Cerruto	difficile il rapporto pilastri/divisioni interne (provi a rivedere la griglia e a spostare la scala dal centro appoggiandola sul filo dei pilastri in modo da far sparire 4 pilastri dai letti) / da dimezzare il disimpegno notte / garage indefinito / i muri del corpo scala arrivano a terra ed escono in copertura / attenzione alle curve (meglio in continuità e/o ortogonali alle linee)	1
Francesco	Cipriano		0
Giovanni	Consoli	più un grande disimpegno che una casa / irrisolto lo spazio inutile dietro la scala / MAI ritagliare angolini agli spazi per buttarci i bagni	1
Giada	Crementi	non bello entrare dal garage (e forse uno potrebbe bastare) / va bene mettere i pilastri ad un modulo dal muro perché indica un 'percorso': ma se è un percorso magari finisce con due porte / del tutto fuori luogo il bagno di 6 m.(!) ma anche quello di 4,8 per la zona giorno / bella la curva in copertura ma è tutto un po' scoordinato / la scala si deve poter chiudere	1
Saverio	Cristaldi	garage è qualcosa che si può chiudere: qui non si può mettere manco una porta d'ingresso alla casa / i corridoi dove (e se) servono: tra studio e letto certamente non serve (porti il muro della 5 su quello della 4 e scoprirà un disimpegno di 1 modulo che risolve tutti i suoi problemi) / un solarium NON è uno spazio completamente murato	1
Beatrice	Cucuzza	se un modulo è 3 quadretti la scala è 6x9, non 4x6, e comunque dov'è non può stare (le travi che partono dai pilastri esterni ci arrivano sopra e non trovano un appoggio: o, ingrandendola, mette un muro tra le rampe che coincide coi pilastri, o la sposta sul filo struttura) / non bello lo studio uguale al bagno / da evitare corridoi di larghezza variabile e che finiscono nel nulla	1
Yuri	Cusumano	scala fuori controllo (giusta solo a p.t., rampe dimezzate al 1°p., spostate al 2°p.) / non bello il soggiorno stretto e lungo / indefinita la zona notte / le figure sono sempre contenute e non toccano il perimetro (anche se si tratta di un garage) / per evitare inutili riseghine negli spazi muri e vetrate sempre dentro (o fuori) i fili dei pilastri (NON una dentro, l'altra fuori)	1
Angela	Di Franco	più di 200 mq. solo di soggiorno & terrazzo: meglio ridimensionare le campate (magari 5x4 invece di 6x5 e magari con la scala sull'angolo dei fili che potrebbe risolverle qualche problema) / attenzione al rapporto muri/pilastri (eviti il mezzo modulo) / lo schema non è male ma trovi il modo di dimezzare gli spazi distributivi	1
Jordan	Donzelli	lo schema funziona ma avrà bisogno di alcune registrazioni: le ricordo che un muro può essere sul filo del pilastro (e lo fa 'sparire'), ma una vetrata no (passa 30 cm. avanti o indietro) / insensato soltanto il corridoio di 'ingresso' accanto alla scala (?) / ricordi che la scala in uscita sulla copertura di deve poter chiudere	1
Giovanna	Facchi	due bagni uguali, due terrazzini uguali ecc.: non riesce a scollarsi dallo schema simmetrico / provi a spostare la scala in modo da avere un soggiorno NON identico al letto e una terrazza meno labirintica	1
Giorgia	Farruggio	le 'figure' e quindi anche le curve che le disegnano NON toccano MAI il bordo ma sono sempre contenute / non da escludere l'idea di usare linee curve come Mies usava le dritte, ma attenzione alla definizione (ed al funzionamento) degli spazi ed alla loro dimensione (del tutto fuori luogo le dimensioni dei bagni) / sempre inutile lo spazio intorno alla scala	1
Adele	Fichera	inutile arretrare la scala dal soggiorno, meglio metterla sul filo pilastri ed allargare lo spazio giorno / potrebbe anche allargare tutto il sistema spostando scala e studio a 30 cm dai fili dei pilastri esterni in modo da dare un po' più spazio alla casa (al momento su 200 mq. di solaio ne usa solo 80) / da evitare gli angoli acuti soprattutto nei bagni	1
Mariachiara	Fiducia	possibile anche se tutto ancora un po' vago / il cilindro scala è portante e NON ha un pilastro al centro (problematici gli attacchi con muro e vetrata che cadono poco fuori dagli assi del cerchio / le 'figure' sotto e sopra (garage e solarium) sembrano ancora casuali, incerte e scoordinate rispetto al cerchio	1
Irene	Forzese		0
Matteo	Gagliano	qualche problema con la copertura dello studio comunque fattibile vista la direzione di tessitura del solaio (valutare l'eventualità di stringerlo arretrando il sistema scala/disimpegno sul filo della trave) / troppo stretto il bagno notte e fuori misura quello giorno / incartato con le curve che non trovano un perché, né alcuna relazione con gli altri segni	1
Giuseppe	Gambino	gli spazi di distribuzione 1 modulo, non 1,5 / inutile replicare il 'pianerottolo' sul soggiorno (meglio magari, forse avvicinando un po' la scala, chiuderlo a filo coi gradini ed ottenere uno spazio più pulito) / attenzione ai 'buchi' dei solai sui terrazzi / attenzione anche ai rapporti muri/pilastri (la pianta libera implica sbalzi e almeno in una direzione un po' più accentuati)	1
Ausilia	Giannone	decisamente da ridimensionare tutti i bagni e gli spazi 'tecnici' / la curva a piano terra, tra l'altro maltrattata da uno di quei bagni, non riesce a trovare la ragione della propria esistenza (forse vorrebbe aiutare l'ingresso, ma non ce la fa) / lo studio di solito fa parte della zona giorno, ma soprattutto non si capisce cosa sia lo spazio senza numero al 3° piano	1