[ Julio Cortązar, Storie di Cronopios e di Famas, p. 18-19 ]

Istruzioni per salire le scale

Nessuno può non aver notato che sovente il suolo si piega in modo che da una parte sale ad angolo retto rispetto al piano del suolo medesimo mentre la parte che segue si colloca parallelamente a questo piano per dar luogo ad un'altra perpendicolare, comportamento che si ripete a spirali o secondo una linea spezzata fino ad altezze sommamente variabili. Chinandoci e mettendo la mano sinistra su una delle parti verticali e quella destra sulla corrispondente orizzontale ci troveremo in momentaneo possesso di un gradino o scalino. Ciascuno di questi scalini, formati come si vede da due elementi, si trova ubicato un po' piú in alto e un po' piú in avanti rispetto al precedente, principio che dà significato alla scala, dato che qualsiasi altra combinazione determinerebbe forme magari piú belle o pittoresche, ma inadatte a trasportare da un pianterreno a un primo piano.

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Peter Eisenman, House II, 1969/70