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09b. Esercizi di stile: Le Corbusier
nome cognome note voto presenze
Cosimo Salvatore Aleo decisamente inutile la doppia scala / brutto soggiorno, spazi distributivi inutilmente sovradimensionati e troppe stanzette che tentano abilmente di mascherare l'irrisoluzione dei problemi (guardaroba, cantina, sala attrezzi, dispensa e improbabili bagnetti) / del tutto fuori linguaggio il tetto aggettante della 'sala relax' in copertura, appoggiato per giunta su pilastri inesistenti / dimenticati tutti i pilastri sulla pianta del livello principale 4 2
Francesca Alessi l'attacco di una retta su una curva per favore sulla linea d'imposta del cerchio / il sistema funziona ma spostare i pilotis sul bordo differenziando gli sbalzi permetterebbe di scoprire del tutto la terrazza e far funzionare meglio le stanze / pasticci in axon [migliorato in revisione +1] 7 2
Simona Anzelmo niente di Le Corbusier / sbagliata la struttura sbilanciata che non tiene nemmeno il solaio dell'ultimo livello / sbagliato appoggiare sul bordo la curva della scala (un intercapedine inutile e un angolo ingestibile x ogni piano) / sbagliata la posizione della scala che costringe in labirintici corridoi la distribuzione del secondo livello [migliorato in revisione (n.m.) +1] 4 2
Leandro Aprile interessante nell'articolazione degli spazi interni quanto demenziale nell'organizzazione funzionale che mischia studio con garage, cucina con camere da letto e bagni con verande private / come insegna Gharches (a differenza di Savoye) il volume puro non ammette escrescenze sulla sua sommità, tantomeno un uscita scala da palazzina [migliorato in revisione +1] 5 2
Martina Asero
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Irene Attanasio del tutto fuori linguaggio / intercapedini irrisolte e spazi impossibili generati da curvette inutili e arbitrarie / se l'oggetto (curvo) è contenuto NON si appoggia sul bordo [migliorato in revisione (n.m.) +2] 5 2
Andrea Aurora irrisolta la scala al primo livello / distribuzione farneticante al secondo, con l'aggiunta di corridoi del tutto inutili che rendono inaccettabilmente piccole le stanze / la copertura del secondo livello non sta in piedi come dimostrano i pilotis-aste di bandiera dell'axon / le finestre devono essere alte almeno 90 cm (non 40) 4 2
Valerio Bazzano [consegnato in ritardo] sbagliato il cilindro scala tangente al bordo come l'improbabile bastoncino finestrato e le scatolette disseminate arbitrariamente in copertura / fuori linguaggio soprattutto il perimetro ritagliato dalla 'terrazza' 4 2
Federica Armida Bellardita l'impostazione generale non è sbagliata: per farla funzionare avrebbe dovuto solo liberarsi dall'irrefrenabile impeto di replicare i luoghi comuni della nostra esistenza dividendo il mondo in mille stanzette e corridoi / evidentemente inutile tutto lo spazio intorno alla scala / sbagliata l'altra scala in mezzo al filo strutturale / le finestre a nastro NON sono interrotte dai muri [migliorato in revisione (n.m.) +1] 6 2
Salvatore Bianca inutilizzabile il piano terra / stanze strette e lunghe e distribuzione improbabile al primo livello / la struttura non funziona perché non tiene la copertura 4 2
Cristiana Biondo possibile l'impostazione ma la scala non avrebbe dovuto sovrapporsi al filo strutturale / incomprensibile lo spazio a piano terra / non proprio risolta la distribuzione della zona notte con il disimpegno più grande di una stanza (comunque apprezzata l'illuminazione dall'alto anche se in genere serve in luoghi non già illuminati) e un corridoio che finisce nel nulla / le vetrate non sono azzurre come il cielo ma hanno invece una suddivisione di infissi 5 2
Federica Bonaccorsi [manca l'axon] sbagliata sul piano linguistico la chiusura del piano terra a filo col volume superiore / inutile ed arbitraria la curvatura della parete del soggiorno / sbagliati gli attacchi col cilindro scala / bagno nell'angolo 4 2
Elisa Bongiorno possibile nell'impostazione ma ambiguo e scoordinato / brutta la chiusura della doppia altezza che nel primo piano non coincide col bagno e va a sbattere contro la vetrata / inutilmente largo lo spazio distributivo del secondo piano / nessuna relazione di fili tra muri, porte e finestre / non si capisce cos'è il rettangolo disegnato sulla copertura, né, come si vedrebbe in sezione, se una parte del secondo solaio non c'è 4 2
Alessandro Bontà [consegnato in ritardo] spazi deformati dalla ridondanza di curve filamentose e arbitrarie / corridoi inutili / vetrate interne incomprensibili / insostenibile il piano terra con quasi 100 mq di 'hall' e la 'cantina' in forma di corridoio luminoso (!) / fuori linguaggio il risultato volumetrico / struttura sbilanciata 4 1
Daniela Rita Bruno [consegnato in ritardo] troppi pilastri, curvette demenziali, spazi assurdi intorno alla scala, muri senza finestre, disegni sciatti e incoerenti nonostante il ritardo di consegna 2 2
Claudio Buonagrazia in netta contrapposizione ai principi di economia distributiva di Alexander Klein il progetto riesce a congegnare un sistema per cui per andare da un punto all'altro della casa si dovrà fare il percorso matematicamente più lungo possibile / ciò nonostante, se si considera una svista il 'giardino' sepolto che distruggerebbe lo spazio di soggiorno, funziona / sbagliato invece sul piano linguistico chiudere il garage (e anche il parapetto del solarium) sul filo del perimetro [migliorato in revisione +2] 7 2
Alessio Calantropio interessante nell'impostazione e nel risultato volumetrico, il progetto si scontra nella difficoltà di far coesistere il sistema distributivo con quello strutturale (MAI pilastri in mezzo al muro: o accanto o del tutto assorbiti) / garage (?) del tutto improbabile / soggiorno un po' stretto / misteriose sporgenze nel 'tetto giardino' [migliorato in revisione +1] 7 2
Lucilla Caminito [manca axon, sezioni, prospetti e 2 piante su 3] troppo incompleto / solo una distribuzione del tutto improbabile 2 2
Francesca Campisi brutto entrare dal garage / troppi pilastri troppo vicini e troppe curvette del tutto arbitrarie distruggono ogni possibilità di far funzionare gli spazi / spazio irrisolto dietro la scala / fuori linguaggio il ritaglio del perimetro esterno 3 2
Valentina Cannata niente, nonostante il possibile schema distributivo: stanze con porte impossibili, pianerottoli sbagliati, muri a spessore variabile, vetrate dimenticate 4 2
Manfredi Cannata [consegnato in ritardo] interessante nell'articolazione volumetrica, dimentica che i pilastri non si possono mettere e togliere a piacimento (il che mette in crisi il già dubbio funzionamento del piano notte) / non funziona la scala a L perché si sbatte la testa (1,7 dal solaio) e perché riduce a un sottoscala lo spazio 3 / serve almeno un bagno alla zona giorno [migliorato in revisione +2] 7 2
Salvatore Sebastiano Caruso una superficie coperta di 280 mq (140 per piano) per ottenere 3 stanze (40 mq in tutto) e 3 bagni più un ripostiglio, indica che qualcosa non va: la maggior parte della superficie è dispersa in labirintici cunicoli distributivi pergiunta intasati da pilastri in mezzo al passaggio 3 2
Stefania Caruso pilotis come aste di bandiere / finestre a nastro ignorate e sostituite da improbabili curtain wall vetrati / distribuzione attorcigliata in corridoi inutili e spazi inaccessibili intorno alla scala (niente di Le Corbusier e molto scarso anche il buon senso) 3 2
Carmelo Cassisi disastroso al primo livello con l'inutile raddoppio dello spazio distributivo, la divisione in mille stanzette e l'intercapedine irrisolta dietro la scala / i tramezzi possono stare dietro la finestra a nastro ma deveno coincidere con la divisione dgli infissi 4 2
Francesco Castilletti piano terra murato / distribuzione assurda la primo livello col disimpegno mascherato da soggiorno ('living'), lo studio uguale al bagno e l'unica stanza da letto a L / l'unica buona idea, la doppia altezza del soggiorno, è negata dalla sezione 3 2
Antonino Castro
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Francesco Catania Savoye con un pianoforte a coda sul tetto: improbabile ma possibile, il progetto soffre di un numero eccessivo di pilastri che si potrebbe ridurre facilmente / di più difficile soluzione proprio la copertura del 'pianoforte' che non trova gli appoggi necessari / la finestra a nastro deve restare continua anche quando dietro arrivano dei muri (altrimenti che nastro è?) / MAI pilotis incastrati nei tramezzi 5 2
Krizia Ceraulo spazi incomprensibili a piano terra / il resto del sistema funziona salvo un problema in copertura / crudele piegatura nell'uscita all'ultimo livello / perdute le finestre a nastro / da evitare -ora e per sempre- le aiolette [molto migliorato in revisione +2] 7 2
Jessica Chisari corretto sul piano linguistico e plausibile su quello distributivo (salvo le divisioni un po' troppo ritagliate del livello principale) il progetto 'crolla' nella copertura perché ha dimenticato che a tenerla devono essere i pilastri [migliorato in revisione +2] 7 2
Claudio Cicciarella
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Laura Ciccolo più o meno funzionante dal punto di vista distributivo (salvo il piano terra con corridoi inutili, garage con entrata dal lato sbagliato e spazi di improbabile utilità) / sbagliato strutturalmente (la copertura non ha appoggi) / sbagliata sul piano linguistico l'articolazione volumetrica che ritaglia il perimetro / il prospetto non esiste o è di un altro progetto 4 2
Serena Consiglio insistente nella miniaturizzazione dello spazio (non si sa se per equivoco di scala o per esigenze di risparmio di carta) il progetto raggiunge l'apice nella proposizione di un bagno di 70 cm per giunta con un pilastro al centro / il relativismo delle misure prosegue negli alzati che propongono altezze tutte diverse tra prospetti, sezione e assonometria / lo schema di pianta tuttavia avrebbe potuto essere messo in funzione, purchè raddoppiato nelle misure [migliorato in revisione (n.m.) +1] 4 2
Franco Consoli [recuperato] 4 1
Flavia Coppola a parte qualche disallineamento e la speranza delusa di pranzare nel tondo come nella Tugendhat, il sistema funziona / troppo arbitrarie le curvette in copertura 6 2
Grazia Cunsolo
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Giulia Di Dio Balsamo [due versioni] indecente copia di Savoye la prima (col ritmo binato dei pilastri inutile e del tutto fuori linguaggio, il soggiorno stretto e lungo e le contorsioni distributive) / più plausibile solo nello schema di impostazione la seconda, annegata nella ridondanza di riccioli inutili e arbitrari / generale mancanza di controllo degli spazi e delle relazioni tra sistema murario e strutturale / i disegni sciatti e approssimativi sono la metafora di un atteggiamento del tutto sbagliato verso il progetto 4 2
Martina Giovanna Distefano semplice ma corretto nell'impostazione / troppo corto il garage / brutto l'informe spazio del soggiorno / tutta sbagliata (da rifare) l'axon 6 2
Giulia Doria del tutto fuori linguaggio l'articolazione volumetrica del sistema / lo schema distributivo sarebbe stato plausibile soltanto evitando girotondi intorno alle scale e bagni grandi come monolocali 4 2
Alice Faraci possibile il sistema ma la distribuzione è piuttosto pasticciata: piccolo il garage, soggiorno inutilizzabile, zona notte non autonoma con letto (2) troppo piccolo / finestre a nastro mancate 5 2
Lorena Finocchiaro enorme e del tutto fuori misura / informe e inutile lo spazio a piano terra / sbagliate tutte le scale a cavallo dei fili strutturali / improponibile lo scalone largo due metri da cui è per giunta impossibile salire visto che il solaio superiore lo copre per metà / le porte delle stanze si aprono verso l'interno / muri curvi del tutto arbitrari e sempre scoordinati rispetto allo spazio e alla struttura 3 2
Enrico Gambadoro composizione volumetrica del tutto fuori linguaggio / sistema decisamente sottodimensionato / troppi pilastri e con passi del tutto sballati 3 2
Giuliana Gervaso del tutto fuori misura (interassi dei pilastri 1,2x2,4 ??) 2 2
Andrea Giardina [consegnato in ritardo] impossibile mettere in funzione gli angolini generati dall'incontro della curva in tangenza col bordo / stanza da letto troppo stretta e lunga e spazio distributivo inutilmente sovradimensionato / crudele il pilastro in mezzo alla porta / piuttosto insensata la soluzione di copertura / in generale le figure sezionate e l'esibizione degli incastri di volumi non appartengono al Maestro [migliorato in revisione +2] 6 2
Paolo Lago Cartagine senza molto senso: oggettivamente inutile la doppia scala, soggiorno ridotto a spazio distributivo, probabile buco nel solaio per mascherare l'incapacità distributiva del primo livello, stanze tutte buie per la sproporzione tra superficie abitabile e dimensione dei solai (il 30% qui contro il 60% di Cartagine) [migliorato in revisione (n.m.) +2] 5 2
Vito Morando sbagliata la curva in tangenza col bordo che crea in tutti i piani degli angoli morti ingestibili / pessima distribuzione della zona notte con articolazioni inutili, bagno dei genitori sbattuto nell'angolino e povero figlio che deve usare quello del soggiorno / le finestre non possono essere alte 40 cm / brutti baffi in copertura 5 2
Marta Palazzo dicesi 'taverna' di locale pubblico dove si serve da mangiare, ma soprattutto da bere, caratterizzato da un'atmosfera scarsamente illuminata e fumosa e da un diffuso senso di squallore (Devoto-Oli): la 'taverna' dichiarata a piano terra prosegue su tutti i livelli vista la totale assenza di aperture, l'inserimento autolesionista di muretti curvi che generano spazi ingestibili e l'abbondanza di riseghine inutili / peccato perché lo schema di partenza era plausibile e avrebbe potuto funzionare facilmente [migliorato in revisione +1] 5 2
Elisa Russo l''ingresso' è grande quanto il soggiorno e non si entra nemmeno da li (!) / spazio inutile intorno o dietro la scala su tutti i piani / arbitrario e ingestibile il disegno del bagno della zona notte / spazi abitabili sproporzionati rispetto alla dimensione dei solai (vedi Lago) 3 2
Emanuele Saluzzo pilotis fuori filo, troppo vicini (2,4!) e con un ritmo binato del tutto ingiustificato / pur non richiesto, il sistema Citroen avrebbe potuto essere interessante ma su dimensioni diverse, evitando la selva di pilastri e disponendoli su un ritmo coerente allo schema funzionale utilizzato / molto poco corbusiano il risultato volumetrico [migliorato in revisione +1] 5 2
Giulia Sorbello degne di ul lager le stanze degli 'ospiti' di un metro e cinquanta come in generale demenziale tutta la distribuzione: terrazze sepolte, girotondi intorno alla scala, cucine più grandi del soggiorno, stanze da letto ritagliate in formelle da spiaggia, corridoi verso il nulla, luoghi inaccessibili / sbagliato sul piano linguistico rompere il perimetro esterno 3 2
Luigi Stampigi appena plausibile funzionalmente salvo l'assenza di un bagno per la zona notte / del tutto sbagliati sul piano linguistico i volumi emergenti sotto (garage) e sopra (zona impianti?!?) il corpo sospeso che avrebbero dovuto chiudersi internamente e non sul filo del perimetro 4 2
Giulia Viscuso apprezzabile nell'impostazione: rinunciando all'ulteriore curvetta davanti alla scala avrebbe forse la possibilità di mettere in funzione le stanze da letto (troppo piccole e tutte ritagliate) / un'energica riduzione dell'immenso bagno potrebbe migliorare anche la zona giorno [migliorato in revisione +1] 7 2