LABORATORIO DI PROGETTO 1A - 2010/2011 - PROF.GHERSI / PROF.PAGNANO


PROGRAMMA D'ESAME

 

L'esame consiste nella discussione del progetto richiesto, rappresentato secondo gli elaborati ed i contenuti dettagliati al punto 2 (IL PROGETTO).
Tale discussione sarà riferita ai contenuti analizzati nel corso delle lezioni e delle esercitazioni sia per la composizione architettonica che per il disegno dell'architettura.
Gli studenti sono tenuti pertanto almeno alla conoscenza minima degli argomenti dettagliati al punto 1 (PREPARAZIONE DI BASE) e dovranno presentare all'esame gli elaborati svolti durante le esercitazioni del corso sia per quanto riguarda la composizione che per il disegno dell’architettura.

L'esame è singolo ma, per la natura del progetto richiesto, esso dovrà essere sostenuto da entrambi gli studenti associati nelle coppie di progetti.

1. PREPARAZIONE DI BASE

a. Composizione architettonica

  1. Tecniche di invenzione, analogia e semiologia - definizioni.
  2. Il canone e la sintassi dell'architettura greca.
  3. Elementi della sintassi moderna - composizione per frammenti: scomposizione e composizione di piani (neoplasticismo), assemblaggio di volumi (razionalismo/costruttivismo), il concetto di pianta libera.
  4. Lo spazio della città moderna: la strada e la piazza; space definer e space occupainer; la dilatazione dello spazio urbano dalla città ottocentesca alla modernità.
  5. Elementi della sintassi contemporanea: 1. linguaggi in sottrazione - concetto di svuotamento semantico dell'oggetto (Eisenman); 2. linguaggi in addizione - dalla Pop Art al Postmodern (Venturi); 3. la sintesi di Louis Kahn; 4. decostruzione e transarchitettura.

b. Disegno dell'architettura

  1. Costruzioni geometriche elementari.
  2. Il disegno del progetto in proiezioni ortogonali.
  3. I metodi della prospettiva e dell’assonometria.
  4. La teoria delle ombre.
  5. Gli ordini architettonici.

 

 

2. IL PROGETTO: LE CASE DEI PROFESSORI DELLA BAUHAUS A SIRACUSA

Progetto di una casa-studio per un'artista-professore in una delle aree gemellate proposte dal corso sul lungomare di Ortigia (le aree di progetto sono indicate nella cartografia fornita dal corso).

Gli artisti-professori, committenti dei progetti, sono associati alle singole aree secondo lo schema seguente:

Area 1: László Moholy-Nagy / Lyonel Feininger.

Area 2: Georg Muche / Oskar Schlemmer.

Area 3: Vassily Kandinsky / Paul Klee.

Area 4: Piet Mondrian / Theo Van Doesburg.

Area 5: direttore (a scelta tra Gropius, Mayer e Mies).

Gli studenti, associati a coppie su ciascuna area, dovranno sviluppare il progetto insieme come oggetto significante del carattere artistico del professore cui è dedicato e come interpretazione funzionale dello specifico profilo fornito dal corso per ciascun committente.

È previsto un elaborato da presentare come studio comune per dare ragione delle scelte di fondo da cui partono i singoli progetti e delle relazioni individuate tra i caratteri e/o i programmi funzionali relativi alla coppia di committenti assegnata.

Come metafora sul piano linguistico e/o concettuale dell'opera dell'artista cui è dedicato, ogni progetto dovrà comunque esprimere con chiarezza il rapporto con questo referente.

Esso dovrà inoltre esprimere delle chiare relazioni rispetto al luogo in cui è inserito, tenendo in considerazione, anche simbolicamente, il carattere dell’area racchiusa tra la città e il mare.

Come vincoli rispetto al luogo di progetto si richiede di non superare l'altezza del muro che sostiene il Passeggio Aretusa e di lasciare alla base dello stesso muro, sul livello della banchina, un passaggio pedonale pubblico di almeno 2,4 metri di latrghezza.
Non si pongono invece specifici vincoli in termini volumetrici o di mq. atti a soddisfare le funzioni richieste, ma si raccomanda che il progetto non si limiti a considerare architettura soltanto l'oggetto che costruisce gli spazi interni, ma strutturi con uguale dettaglio e attenzione l'area esterna in cui l’abitazione è inserita delimitando e separando adeguatamente gli spazi privati di pertinenza delle abitazioni, dagli spazi pubblici.

 

Elaborati richiesti:

 

TAVOLA COMUNE *

 

  1. Una tavola ad impaginazione verticale in formato UNI A1 (59,4 x 84 cm.) divisa in verticale in due parti larghe 29,7 cm, ciascuna delle quali contenga per ognuno dei due progetti (nell'ordine dall'alto verso il basso):

    - una rappresentazione sintetica dell'idea di progetto che ne illustri la genesi ed i significati, i referenti da cui è generata con specifico riferimento agli artisti-professori cui i progetti sono dedicati, l’interpretazione dei programmi funzionali per ciascun committente, le eventuali relazioni tra i referenti  di ciascun progetto, le analogie e/o i riferimenti ad eventuali architetture note;
     
    - una o più planimetrie, profili e/o sezioni nella scala opportuna (1:25.000 – 1:5000 – 1:1000  – 1:500) che illustrino la relazione tra i progetti ed i rapporti che essi instaurano con la città e con il paesaggio (eventuali inquadramenti e direzioni territoriali, costruzioni geometriche e modulazioni dell'intero sistema);
     
    - un planivolumetrico 1: 200 dell’intera area di progetto con i due edifici inseriti nel contesto (disegnato entro un rettangolo di 25 cm. di altezza a partire dal basso che occupi tutta la larghezza della tavola -59,4 cm.- col lato città rivolto verso l’alto).
     
    * gli studenti che lavorano sull'area 5 (direttore), non essendo associati in coppia, dovranno produrre questa tavola singolarmente riportando tutti i contenuti sopra citati, ma senza i vincoli di impaginazione specificati.

ELABORATI SINGOLI

  1. Un numero opportuno di tavole ad impaginazione verticale in formato UNI A1 (59,4 x 84 cm. - china su lucido),
    che contengano:
    - piante e sezioni in scala 1:100
    - prospetti (preferibilmente con le ombre) in scala 1:100
    - assonometria con le ombre del progetto inserito nel contesto in scala 1:100 racchiusa e disegnata entro i limiti di un quadrato di 58 cm. di lato (china su lucido)
    - eventuali costruzioni geometriche e modulazioni della casa.
    - eventuali rappresentazioni prospettiche e/o schizzi ritenuti utili alla comprensione del progetto (questi ultimi possono anche essere presentati su un foglio 100x70 a matita su carta).
     
    Le tavole di cui ai punti a. e b. devono essere redatte secondo le seguenti prescrizioni:
    squadratura 0,6 sui limiti del formato,
    bordo 0,3 esterno a 0,5 cm. dalla squadratura,
    intestazione alta 1,5 cm. interna, in alto sul lato corto per tutta la larghezza della squadratura (contenente: titolo del corso, area di progetto, nome, cognome e numero di matricola dello studente, numero ed eventuale titolo della tavola).

    MODELLO COMUNE DEL PROGETTO *
  2. Modello di ciascuna coppia di progetti nel contesto in scala 1:100 su una base esattamente tagliata tra i limiti nord e sud dell’area assegnata (i modelli dell'area 1 potranno essere estesi verso nord a piacere - i modelli dell'area 4 comprenderanno il passaggio pedonale previsto sul limite nord) in modo che i modelli delle diverse coppie siano accostabili in sequenza per costruire l’insieme delle aree di progetto. La larghezza dei modelli è fissata in cm.60 a partire da 3 cm. (di mare) dal filo della banchina in modo da includere sempre (con l'unica eccezione dell'area 1 ove l'edificato è più arretrato) una porzione degli edifici esistenti affacciati sul Passeggio Aretusa.
     
    * gli studenti che lavorano sull'area 5 (direttore), non essendo associati in coppia, dovranno produrre singolarmente il modello rispettando esattamente il limite nord dell'area e con un'estensione in profondità di 81 cm. a partire dal filo esterno del molo che sporge nella loro area di progetto.