[ 1570: Andrea Palladio, I QUATTRO LIBRI DELL’ARCHITETTURA, libro quarto, cap. II, p. 6 ]
I tempii si fanno ritondi, quadrangolari, di sei, otto e più cantoni, i quali tutti finiscano nella capacità di un cerchio; a Croce e di molte altre forme e figure, secondo le varie intenzioni degli uomini […]. Ma le più belle, e più regolate forme, e dalle quali le altre ricevono le misure, sono la Ritonda e la quadrangolare, e perciò di queste due solamente parla Vitruvio, e ci insegna come si debbano compartire; come si dirà quando si tratterà del compartimento de’Tempij.
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