[1805: Jean Nicolas Durand, LEZIONI DI ARCHITETTURA, Précis..., Partie Graphique, II Lezione, Elementi degli edifici, p.182]

 

L'insieme di un edificio qualunque non è e non può essere che il risultato dell'assemblaggio e della combinazione di parti più o meno numerose; non si può assemblare, combinare che ciò di cui si può disporre. Per poter comporre l'insieme di un edificio quale che sia, occorre dunque, innanzitutto, acquisire la perfetta conoscenza di tutte le parti che possono entrare nella composizione di tutti gli edifici, e per far ciò, esaminarli, compararli, vedere in che cosa rassomigliano o differiscono tra loro, distinguere ciò che hanno di particolare da quanto hanno in comune, e poiché queste parti per se stesse non sono che il risultato di un assemblaggio, di una combinazione d'elementi, è solo attraverso l'esame e la conoscenza di questi che si deve cominciare.

Gli elementi non sono numerosi; si riducono: 1) ai muri, alle catene verticali ed orizzontali che vi si introducono ed alle diverse aperture che vi si praticano; 2) ai sostegni isolati ed alle parti orizzontali che supportano e che li collegano; 3) ai solai e ai tetti; 4) alle volte.

 

[1805: Jean Nicolas Durand, LEZIONI DI ARCHITETTURA, Précis..., Partie Graphique, II Lezione, Formazione delle parti…, p.185]

 

Le parti degli edifici non sono affatto più numerose degli elementi; esse sono: 1) i porticati; 2) le logge; 3) i vestiboli; 4) le scale; 5) le sale; 6) le gallerie; 7) le corti.

[…] Tutte le parti degli edifici non sono altro che spazi circoscritti da muri; prevalentemente coperti, in qualche caso scoperti; talvolta coperti da volte e terrazze, talvolta da solai e tetti;

[…] Queste parti possono essere quadrate o rettangolari, circolari o semicircolari, possono essere più o meno vaste; ve ne sono alcune che hanno solo uno, due o tre interassi di larghezza; altre che ne hanno cinque o sette o anche di più;

 

[1805: Jean Nicolas Durand, LEZIONI DI ARCHITETTURA, Précis..., volume secondo - Le parti principali della città - p.115]

 

Come i muri, le colonne ecc., sono gli elementi che compongono gli edifici, così gli edifici sono gli elementi che compongono le città. Siccome la disposizione generale delle città può variare per via di mille circostanze diverse […] e d'altronde i principi che si devono seguire nella loro composizione sono gli stessi di quelli che devono guidare nella composizione di ogni edificio, non diremo niente dell’insieme delle città.